Queste le principali caratteristiche, in sintesi, del Bonus mobili 2021:
Inoltre si ricorda che:
– Danno diritto al bonus mobili anche gli interventi edilizi che rientrano nel sismabonus ‘ordinario’ nonché nel superbonus antisismico del 110%.
– Nel caso in cui il bonus mobili sia già stato richiesto per acquisti effettuati nel 2020 (quando il tetto massimo di spesa era di 10mila euro), può essere richiesto anche per ulteriori acquisti effettuati nel 2021, ma solo per la differenza di importo tra quanto speso nel 2020 e il nuovo limite di 16mila euro previsto per il 2021.
– In caso di nuovi lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria eseguiti a partire dal 1° gennaio 2020 sulla stessa unità abitativa già oggetto in passato di precedenti interventi edilizi autonomi, si può richiedere nuovamente il bonus mobili beneficiando del tetto di spesa di 16 mila euro, purché i precedenti lavori siano stati dichiarati chiusi.
Restano infine valide tutte le indicazioni precedenti riguardo all’utilizzo del bonus mobili, in particolare legate alle modalità di pagamento accettate (bonifico, carta di debito o credito e finanziamento), ai tipi di beni per i quali spettano le detrazioni e alla documentazione da conservare, per le quali si rimanda alla scheda della Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/detrristredil36/bonus-mobili-detrristredil36
2 Comments
Ho firmato un preliminare di vendita, compromesso, per acquisto casa in condominio da demolizione e ricostruzione. Posso usare il bonus mobili o devi prima essere proprietario a tutti gli effetti dell’immobile e quindi aver fatto il rogito? Se così fosse al rogito i lavori saranno completati.
Grazie
Buongiorno Gianpiero,
il bonus mobili è legato alle manutenzioni straordinarie o alla ristrutturazione di case di proprietà.
Al momento per l’acquisto di nuove abitazioni non sono previste, dal Governo, agevolazioni per l’acquisto di arredi.
Cordiali Saluti